GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO E SONO INTERVENUTI ALL'ASSEMBLEA PRO LOCO: Pinuccio Cosacco (Presidente), Silvia Castellana Castellana (giuda turistica), Matteo Antoncelli (Gal Trulli Barsento), Giuseppe Genco (assessore turismo Putignano), Salvatore Messina (Università Eropea Turismo), Giovanni Ramunni (Unione Pro Loco Provincia Bari), Matteo Campanella (coldiretti), Francesco Delbene (Ristorante Gorgo Di Fuoco), Roberto Bianco (Pro Loco), Giovanni Pugliese (Legambiente e Ciclofficina), Vito Nardone (Videa Film), Tommaso Romanazzi ( Agriconea Di Romanazzi), Maria Luisa Netti (Agenzia Viagginetti) e altri cittadini interessati al turismo e alla valorizzazione del nostro territorio.
ECCO UNA TRACCIA DI LAVORO DA SVILUPPARE NEI PROSSIMI INCONTRI TEMATICI:
L’analisi di partenza è che Putignano, non disponendo di una risorsa di forte attrazione turistica (pur avendo una chiara riconoscibilità per il suo Carnevale), né alberghi tali da attrarre i grandi flussi turistici mossi dai tour o...perator, non può che tentare di intercettare le nuove forme di turismo auto-organizzato da parte di un turista sempre più consapevole delle sue scelte, che preferisce la piccola ricettività (Putignano ha raggiunto quasi 200 posti letto nei circa 30 B&B) ed è attento ai valori ambientali e agli aspetti culturali autentici del territorio che decide di visitare.
Per questo a nostro parere è importante costruire una specifica riconoscibilità (anche attraverso la creazione di uno specifico marchio di rete) e una chiara identità che trovi poi puntuale attuazione in una serie di servizi turistico-culturali coerenti con quanto comunicato ai potenziali turisti.
Il progetto mira pertanto a promuovere un marchio di rete fra operatori turistici locali a sostegno di forme di turismo sostenibile, finalizzato alla valorizzazione delle specificità autentiche e tradizionali del territorio (i suoi prodotti tipici, le sue tradizioni), anche attraverso azioni di formazione e informazione degli ospiti viaggiatori e delle comunità residenti.
Per questo il progetto promuoverà esperienze in grado di suscitare forti legami con il territorio, se pur non ancora conosciuto come quello putignanese, dove le risorse naturali e culturali possono essere scoperte e riscoperte dando vita ad esperienze sempre nuove, quali ad esempio degustazioni di prodotti tipici e corsi di cucina tipica, laboratori sulla lavorazione cartapesta e sul riuso di materiali del riciclo, imparare a suonare un tamburello o ballare la pizzica, partecipare alla raccolta di frutti stagionali, conoscere gli antichi mestieri e giochi e così via.
Il contenitore di queste esperienze dovrebbe essere il centro storico di Putignano, anche attraverso appuntamenti periodici come un mercatino di prodotti a km0, ma con la possibilità di conoscere la città e il territorio rurale attraverso cicloescursioni e minitour tematici.
L’analisi di partenza è che Putignano, non disponendo di una risorsa di forte attrazione turistica (pur avendo una chiara riconoscibilità per il suo Carnevale), né alberghi tali da attrarre i grandi flussi turistici mossi dai tour o...perator, non può che tentare di intercettare le nuove forme di turismo auto-organizzato da parte di un turista sempre più consapevole delle sue scelte, che preferisce la piccola ricettività (Putignano ha raggiunto quasi 200 posti letto nei circa 30 B&B) ed è attento ai valori ambientali e agli aspetti culturali autentici del territorio che decide di visitare.
Per questo a nostro parere è importante costruire una specifica riconoscibilità (anche attraverso la creazione di uno specifico marchio di rete) e una chiara identità che trovi poi puntuale attuazione in una serie di servizi turistico-culturali coerenti con quanto comunicato ai potenziali turisti.
Il progetto mira pertanto a promuovere un marchio di rete fra operatori turistici locali a sostegno di forme di turismo sostenibile, finalizzato alla valorizzazione delle specificità autentiche e tradizionali del territorio (i suoi prodotti tipici, le sue tradizioni), anche attraverso azioni di formazione e informazione degli ospiti viaggiatori e delle comunità residenti.
Per questo il progetto promuoverà esperienze in grado di suscitare forti legami con il territorio, se pur non ancora conosciuto come quello putignanese, dove le risorse naturali e culturali possono essere scoperte e riscoperte dando vita ad esperienze sempre nuove, quali ad esempio degustazioni di prodotti tipici e corsi di cucina tipica, laboratori sulla lavorazione cartapesta e sul riuso di materiali del riciclo, imparare a suonare un tamburello o ballare la pizzica, partecipare alla raccolta di frutti stagionali, conoscere gli antichi mestieri e giochi e così via.
Il contenitore di queste esperienze dovrebbe essere il centro storico di Putignano, anche attraverso appuntamenti periodici come un mercatino di prodotti a km0, ma con la possibilità di conoscere la città e il territorio rurale attraverso cicloescursioni e minitour tematici.