“Le confraternite di Putignano
(articolo di Putignanoweb) Putignano è – storicamente - una cittadina molto religiosa. Tutto ciò, è confermato dall’esistenza di ben sei confraternite. Per raccontare la propria storia, la Pro Loco di Putignano ha allestito nella propria sede la mostra, denominata “Le confraternite di Putignano fra storia e devozione popolare”, rimasta aperta al pubblico nella Settimana Santa..
L’iniziativa, voluta fortemente dal presidente Pinuccio Cosacco nell’ambito delle imminenti festività pasquali, è stata realizzata grazie all’indispensabile impegno dell’ex arciprete Don Battista Romanazzi che ha curato la ricostruzione della storia delle varie Confraternite cittadine. Un’esposizione caratterizzata dai tradizionali abiti delle varie Confraternite, toghe storiche e arnesi storici. Alla cerimonia dell’inaugurazione sono intervenuti l’arciprete Don Angelo Sabatelli, Don Battista Romanazzi, il presidente del Consiglio Comunale Pietro Sportelli, il presidente del Comitato Festa Patronale Carmine Console e i presidenti delle confraternite di Putignano:
ARCICONFRATERNITA del SANTISSIMO SACRAMENTO
Costituita con Breve del Papa Gregorio XIII nel 1537, il 14 dicembre 1840 fu elevata al rango di Arciconfraternita.
Ha lo scopo di contribuire al culto della Santissima Eucarestia.
È l’unica fra le confraternite cittadine ad avere un numero chiuso di iscritti ossia “51”.
L’abito di questa confraternita è costituito dal camice bianco con ciondolo di colore azzurro, mozzetta (mantellina) azzurra e medaglione ricamato con l’ostensorio tra due Angeli adoranti.
Ha sede legale nella chiesetta di Maria Santissima di Costantinopoli ed opera nella Chiesa Matrice di San Pietro Apostolo.
Ha lo scopo di contribuire al culto della Santissima Eucarestia.
È l’unica fra le confraternite cittadine ad avere un numero chiuso di iscritti ossia “51”.
L’abito di questa confraternita è costituito dal camice bianco con ciondolo di colore azzurro, mozzetta (mantellina) azzurra e medaglione ricamato con l’ostensorio tra due Angeli adoranti.
Ha sede legale nella chiesetta di Maria Santissima di Costantinopoli ed opera nella Chiesa Matrice di San Pietro Apostolo.
CONFRATERNITA della SANTISSIMA TRINITÀ
Le prime notizie di questa confraternita risalgono al 1660 secondo il manoscritto del Caselli.
Questa confraternita ha sempre avuto sede nella Chiesa di Santa Maria La Greca in Putignano ed è probabile che sia stata istituita dai Cavalieri di Malta.
L’abito della confraternita è costituito da camice bianco, tenuto stretto ai fianchi da una fascia gialla, dallo scapolare recante sul petto la croce dei Cavalieri di Malta e sul retro le lettere greche ATIOTATH TRIAE (si legge Aghiotate Trias che significa appunto “Santissima Trinità”).
La mozzetta (mantellina è di velluto giallo e medaglione di metallo bianco recante l’immagine della Santissima Trinità.
La Confraternita della S.S. Trinità ha assorbito la Confraternita del Rosario nel 1575, dopo la vittoria nelle acque di Lepanto, riportata sulla flotta turca dalla Cristianità.
Questa confraternita ha sempre avuto sede nella Chiesa di Santa Maria La Greca in Putignano ed è probabile che sia stata istituita dai Cavalieri di Malta.
L’abito della confraternita è costituito da camice bianco, tenuto stretto ai fianchi da una fascia gialla, dallo scapolare recante sul petto la croce dei Cavalieri di Malta e sul retro le lettere greche ATIOTATH TRIAE (si legge Aghiotate Trias che significa appunto “Santissima Trinità”).
La mozzetta (mantellina è di velluto giallo e medaglione di metallo bianco recante l’immagine della Santissima Trinità.
La Confraternita della S.S. Trinità ha assorbito la Confraternita del Rosario nel 1575, dopo la vittoria nelle acque di Lepanto, riportata sulla flotta turca dalla Cristianità.
CONFRATERNITA di MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA
Fu fondata nel 1716 ed ha avuto sempre sede nella Chiesa Matrice di San Pietro in Putignano.
Con questo titolo ha sempre avuto un elevato numero di confratelli e consorelle a motivo della profonda devozione popolare alla Madonna.
L’abito che la simboleggia è costituito dal camice bianco, dal cingolo nero o giallo, dalla mozzetta (mantellina) di velluto nero e dal medaglione di metallo bianco con l’immagine della Madonna Addolorata.
Con questo titolo ha sempre avuto un elevato numero di confratelli e consorelle a motivo della profonda devozione popolare alla Madonna.
L’abito che la simboleggia è costituito dal camice bianco, dal cingolo nero o giallo, dalla mozzetta (mantellina) di velluto nero e dal medaglione di metallo bianco con l’immagine della Madonna Addolorata.
CONFRATERNITA della VISITAZIONE DELLA VERGINE MARIA e di SAN LORENZO
Fu fondata nel 1721 ed ha sempre avuto sede nella chiesetta di San Lorenzo in Putignano, recentemente restaurata. Questa confraternita opera nella Chiesa parrocchiale di San Domenico.
Il relativo abito è costituito da camice bianco con cingolo rosso, mozzetta (mantellina) di coloro rosso vivo e medaglione in metallo bianco recante l’immagine di Maria Santissima in visita a Santa Elisabetta.
Il relativo abito è costituito da camice bianco con cingolo rosso, mozzetta (mantellina) di coloro rosso vivo e medaglione in metallo bianco recante l’immagine di Maria Santissima in visita a Santa Elisabetta.
CONFRATERNITA di MARIA SANTISSIMA del CARMINE
Fu fondata molto probabilmente dai Frati Carmelitani e fu soppressa insieme alla Chiesa ed al Convento del Carmine. Fu ricostituita il 1° gennaio 1832 ed ha sempre avuto sede nella omonima chiesa riaperta.
L’abito relativo è costituito da camice bianco tenuto stretto ai fianchi da una fascia color marrone, dallo scapolare con la scritta “Decor Carmeli”, dalla mozzetta (mantellina) di color vinaccia e dal medaglione in metallo bianco recante l’immagine della Madonna del Carmine.
L’abito relativo è costituito da camice bianco tenuto stretto ai fianchi da una fascia color marrone, dallo scapolare con la scritta “Decor Carmeli”, dalla mozzetta (mantellina) di color vinaccia e dal medaglione in metallo bianco recante l’immagine della Madonna del Carmine.
CONFRATERNITA della MATER DOMINI
Fu fondata nel 1760 ed ebbe la sua prima sede nella Chiesa di San Cosma. Successivamente fu insediata nella Chiesa dell’ex Convento delle Carmelitane detta comunemente del “Convento Grande”.
L’abito della Mater Domini è costituito da camice bianco con cingolo blu, mozzetta (mantellina) in velluto blu scuro con fregi e medaglione in metallo bianco recante l’immagine della Madonna con il bambino Gesù.
L’abito della Mater Domini è costituito da camice bianco con cingolo blu, mozzetta (mantellina) in velluto blu scuro con fregi e medaglione in metallo bianco recante l’immagine della Madonna con il bambino Gesù.